giovedì 14 giugno 2012

Splendore



Abbiamo trovato quella che riteniamo sarà la fine del nostro Istant Album...

Parla di Dolore, Meravigliosa Emozione che si riesce a provare quando ci si separa per sempre e si realizza, nella fase del "Lutto" che è veramente finita... Un'Emozione così Forte che alla fine è Splendida a modo suo... Perchè infinitamente intensa come lo stesso Amore che si provava o, spesso, si riteneva di provare.

Sono arrivato in Studio come sempre con poco o niente in testa ma, lavorare insieme agli altri ragazzi, sta diventando quasi indispensabile per la mia testa piena di suoni, armonie e melodie da tirare giù subito, per impedirgli di rimanermi in testa a "zonzo" :)

Abbiamo attaccato Chitarra Acustica e Voce microfonando il tutto solo dal vivo... Zero Jack... Tutto Unplugged... Come piace molto a me... Testo come sempre uscito all'Istante... Ispirato ad un'Amica carissima che mi ha presentato proprio questo dolore e che ho fatto ormai mio... Volevo consolarla un pò... Ed eccoi qui :)

Mi è piaciuta particolarmente l'aria di intimità che si è creata in Sala mentre registravamo... Lo abbiamo proprio percepito quel dolore... Ed è stato bello ed intenso... Valerio ha trovato un effetto Campana stupendo che sentirete per tutto il Brano, Psicadelico e Costante... Come se stesse contando il Tempo e i Giorni che si passano lontani dalla persona amata. Manca ancora il Basso che mi piacerebbe distorto e sottile (Pietro sa sempre metterci il suo!!!), Anche la batteria che va e viene mi sembra contribuire all'incostanza che si prova nel periodo in cui si soffre in questo modo... SI diventa sconstanti, si cercano mille persone da frequentare quando l'unica che ci basterebbe accanto non c'è più ecc... Avete capito insomma... A voi Splendore!


SPLENDORE

Spegni la Luce che riposo un pò
che fatico sai... A Rinunciare a te
è già un Dolore Insopportabile
Talmente Forte in Fondo che lo Chiamerò... Splendore

Cerca di capirmi non ne posso più
Così Vicini e Così Lontani
Per me è un Dolore Insostenibile
Talmente Forte in fondo che lo chiamerò... Splendore... Splendore

Certo che la Vita ci Riserverà
Ogni attimo per ricordare
Talmente Forte in Fondo che lo chiamerò... Splendore

C'è: Che Conto i Giorni da quando non ci sei Più
C'è: Che Conto i Giorni da quando non ci sei Più

Spegni la Luce che riposo un pò
che fatico sai... A Rinunciare a te
è già un Dolore Insopportabile
Talmente Forte in Fondo che lo Chiamerò... Splendore

Cerca di capirmi non ne posso più
Così Vicini e Così Lontani
Per me è un Dolore Insostenibile
Talmente Forte in fondo che lo chiamerò... Splendore... Splendore

Certo che la Vita ci Riserverà
Ogni attimo per ricordare
Talmente Forte in Fondo che lo chiamerò... Splendore

C'è: Che Conto i Giorni da quando non ci sei Più
C'è: Che Conto i Giorni da quando non ci sei Più
C'è: Che Conto i Giorni da quando non ci sei Più
C'è: Che Conto i Giorni da quando non ci sei Più



3 commenti:

  1. Qui il buddismo dà risposte luminose!
    Dopo la notte più buia arriva l'alba più radiosa!
    La vita è una scuola per imparare tutte le sfumature dell'esistenza.
    Nel buio più profondo si vede la luce più fioca.
    Noi viviamo molto il dualismo e dobbiamo capire che siamo molti e correlati.
    L'amore umano come lo conosciamo spesso è un'illusione, una risposta alle leggi di natura!
    Il vero Amore va oltre.
    Questo brano rende l'idea.
    Forse si vede la luce, in fondo al tunnel.

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  2. melanconicamente bella e piacevole !!!

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  3. certi dolori restano.Come certi amori.si fanno piccoli nel cuore ma certe canzoni li sanno risvegliare.li riportano alla luce con forza dirompente per 6 minuti e 41.Certe canzoni sono come certi abbracci.

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